Tutte le
tecniche utilizzate nelle forme Hung Gar dipendono da
principi o variazioni di queste nove tecniche. La
correlazione tra i nove veleni e le loro varianti sono:
· Darn lung chut hoi – Tutti i colpi di pugno
orizzontali
· Ok ding – Il colpo specializzato a occhio di
fenice
· Mang fu jow – Tutti i colpi ad artiglio
· Tsoy lum pow choy – Tutti i colpi ruotati
· Chen ji sao – Tutti i colpi di palmo
· Biu chun jee – Tutti i colpi con le dita
· Wu dip chang – Tutti i doppi colpi
· Jin Kune – Tutti i colpi di pugno verticale
· Mo yin gerk - Tutte le tecniche di calcio Hung
Gar
Gau dok fa riferimento al combattimento a corta distanza:
improvvisamente una forza esplosiva è espulsa verso
l’avversario. Il detto ‘più vicino di un pollice, più
pericoloso con un pollice’ dà questa idea.
Le tecniche difensive incorporate nella forma sono basate
sulla forma del ‘filo d’acciaio’. La difesa è basata su
fu
e
cham (ondeggia e affonda). Fu è la potenza di sollevare
e cham è la forza che si contrae. Fu e cham sono sviluppati
attraverso
yee
ji kim yeung ma (la posizione ruotata e addotta con i
piedi verso l’interno) (da qui si comprende uno dei motivi
per cui questa posizione è stata adottata in stili ‘cugini’
dell’Hung Gar più recenti, quali il Wing Chun), così come le
altre posizioni centrate verso il basso.
Il gau dok kuen allena il praticante in tre fasi:
· Sviluppo della posizione. Il footwork
deve essere rapido e libero. Devono essere padroneggiate
azioni evasive, di avanzamento e di arretramento; è anche
incrementata la stabilità. Allorchè il. praticante di Hung
Gar si ferma, è solido come una roccia.
· Accuratezza. Sacchetti di sabbia e
manichini di legno di vario tipo sono usati per imparare a
colpire accuratamente 12 punti sul corpo. Questo allenamento
svilupperà potenza nei polsi e una buona coordinazione
oculo-manuale. In aggiunta l’allenamento del ‘palmo
d’acciaio’ aumenta l’efficacia.
· La fase finale è l’allenamento in combinazione
dei colpi velenosi. Sempre mirare uno dei dodici punti
vitali e sempre colpire ciò che tu sei preparato a
distruggere.
Solo la pratica diligente e assidua sotto la guida di un
maestro altamente qualificato può assicurare la completa
padronanza di questa forma.
La vera essenza di qualsiasi forma è la padronanza di se
stessi.
Questo può essere al meglio rappresentato nel poema ‘sil
lum pai’ che somma i dodici livelli del gung fu.
|